Scrivo queste poche righe per raccontare la mia esperienza di escursionista.. da sempre mi appassiono oltre che di musica anche di filosofia e di ginnastica, arti marziali e tecniche di consapevolezza corporea, mi sono avvicinato al mondo dello yoga e sono rimasto molto colpito dai pellegrinaggi alle fonti del Gange, sugli altipiani dell'Himalaya, e anche sulla via di Santiago. Congiungendo tutti questi elementi, e anche un modo mistico di compiere il pellegrinaggio che è quello di andare senza scarpe, mi sono detto queste parole:
Perché non provare in Emilia Romagna?
Il tutto non sarebbe mai probabilmente avvenuto se non fossi davvero rimasto senza scarpe per via di una fatalità nel pieno centro di un paese abitato, quindi superato l'imbarazzo iniziale ho effettivamente capito che si ha a che fare con energie profonde e una ricarica energetica che proviene dalla terra con cui avviene un profondo scambio di energie: quelle negative vengono assorbite nel terreno e quelle positive di rinascita risalgono nel corpo fisico.
Ecco allora risolto l'arcano, e perché ho intitolato questo post "un pellegrino alle fonti del Gange targato BO" è presto spiegato, perché abito a Bologna e ho deciso di compiere qualche escursione nella mia zona come se fossi alle fonti del Gange e soprattutto come se fossi un mistico indiano. Mah non so se sono davvero lucido ma andiamo avanti e ci proviamo!!
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